Competenze (strabismo - ambliopia - efficienza visiva)

Argomento: Oftalmologia
L'Ortottista - assistente di oftalmologia è una professione sanitaria che appartiene all'area della riabilitazione, il suo profilo (DM 743/94 v. Documenti) recita "tratta i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettua le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica".

Gli ambiti di competenza dell'Ortottista sono quindi:

  • prevenzione, valutazione e riabilitazione visiva dei disturbi che impediscono una "visione binoculare";
  • esecuzione di tutti gli esami di oculistica quali campo visivo, esami elettrofunzionali (ERG, PEV, EOG, ecc.), test per valutare la sensibilità al contrasto e la percezione dei colori, rifrazione, angiografia retinica, biometria, topografia corneale, adattometria, aberrometria, contattologia, ecc.;
  • prevenzione, valutazione e riabilitazione delle disabilità visive (ipovisione);
  • strumentazione (v. Giornale italiano di Ortottica, 2 a edizione, volume 1) nelle sale operatorie oftalmologiche;
  • formazione di base e continua per gli Ortottisti;
  • organizzazione e pianificazione degli atti e della qualità del lavoro svolto nell'ambito della propria professione;
  • attività di ricerca;
  • consulenza per Aziende, Industrie, Associazioni, Società sportive ecc. in tema di qualità della visione.

Sono di sua competenza la valutazione e la riabilitazione dello strabismo, a qualsiasi età, e dell'ambliopia (occhio pigro).

FORMAZIONE DI BASE
Il corso di laurea è a numero chiuso (in base al fabbisogno annuale concertato fra Ministero della salute, MIUR, Regioni, Associazioni di ospedalità privata e AIOrAO).
Vi si accede con un diploma di istruzione secondaria superiore e dopo il superamento della selezione che oggi è comune ai corsi di laurea di 22 professioni sanitarie.

LAVORO
L'accesso nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN), nell'Università e in altri Enti del Pubblico impiego avviene tramite concorso o pubblica selezione (le norme di reclutamento fanno capo al D.lgs 165/01).
La professione sanitaria di ortottista è prevista anche nelle strutture private e negli studi professionali; può esercitare anche la libera professione (v. Guida alla professione di Ortottista / Pubblicazioni). L'AIOrAO attraverso i responsabili politiche del lavoro (nazionale e regionali) supporta gli Associati nell'inserimento.
La categoria degli Ortottisti presenta al momento un tasso di disoccupazione del 6% concentrato per lo più nell'Italia meridionale; molto dipende dalla poca conoscenza che Cittadini e Istituzioni hanno delle tante competenze degli Ortottisti.
L'AIOrAO, associazione riconosciuta come rappresentativa degli Ortottisti, presente su tutto il territorio nazionale con i suoi rappresentanti, promuove iniziative per la valorizzazione della professione stessa, ed è a disposizione di Istituzioni e Privati affinché questo patrimonio culturale e professionale non venga disperso ma adeguatamente sfruttato per il benessere dell'intera comunità.

L'AIOrAO è membro effettivo dell'OCE e dello IOA.

INFINE...

La salute è un diritto innegabile dei nostri occhi. Questo è oltremodo vero quando è presente una familiarità per difetti di vista (miopia, astigmatismo, ipermetropia), ambliopia (più conosciuto come occhio pigro), strabismo o patologie oculari. E' da ricordare che molte patologie sistemiche (diabete, ipertensione, artrite reumatoide ecc) o traumatiche possono provocare alterazioni anche a livello oculare. La vista non è secondaria a nessun'altro senso, dalla vista otteniamo l'80% delle informazioni: ridurle o perderle per cattiva informazione, scarsa formazione o assistenza inadeguata è oggi inaccettabile.